Home » Insight & Business tips » Supply Chain Finance: Cos’è e Come Finanziare il Capitale Circolante
Cos’è il Supply Chain Finance
Il Supply Chain Finance (SCF) si configura come un complesso di strumenti finanziari altamente specializzati, progettati con lo scopo precipuo di incrementare l’efficienza finanziaria attraverso una gestione accurata e ottimizzata dei flussi di cassa intercorrenti tra le diverse entità partecipanti alla catena di fornitura. Al contrario dei metodi di finanziamento più convenzionali, che spesso si basano su rigidi rapporti di credito tra banche e imprese, il SCF introduce un modello innovativo che favorisce una collaborazione sinergica e dinamica tra tutti i soggetti coinvolti.
Da una parte, facilita l’accesso a finanziamenti più flessibili e adattati alle specifiche necessità operative delle imprese; dall’altra, stimola una maggiore integrazione tra i partner commerciali, creando un ambiente di lavoro più coeso e reattivo alle variabili di mercato.
Dimostratosi una vera e propria svolta per le PMI nel contesto post-covid, il SCF spicca come un alleato strategico fondamentale, capace di offrire soluzioni utili a mitigare l’impatto dell’inflazione e sostenere l’attività economica con una resilienza rinnovata. I dati riportati nel report dell’Osservatorio Supply Chain Finance del Politecnico di Milano mostrano che nel 2022, complessivamente, le soluzioni di SCF coprivano il 23% del mercato potenziale, pari a circa 130 mld.
Nonostante le cifre impressionanti, il SCF rimane ancora poco diffuso tra le piccole e medie imprese (PMI), che rappresentano una quota significativa dell’economia nazionale: secondo quanto risulta dal sondaggio condotto da Workinvoice – in collaborazione con l’Osservatorio Supply Chain Finance del Politecnico di Milano – solo il 3% delle PMI italiane ricorre al SCF nell’accesso al credito.
Perché il Supply Chain Finance è così Importante?
Attraverso l’adozione del SCF, le aziende possono beneficiare di condizioni di pagamento più favorevoli, ridurre i tempi di attesa per il ricevimento dei pagamenti e minimizzare i rischi di insolvenza.
L’obiettivo principale di queste soluzioni finanziarie è quindi duplice: da un lato, migliorare la liquidità aziendale, essenziale per il sostegno dell’operatività quotidiana e per l’investimento in nuove opportunità di crescita; dall’altro, rafforzare la stabilità finanziaria dell’intera catena di fornitura, garantendo che ogni anello – dal produttore al distributore – possa operare con maggiore sicurezza e meno incertezze finanziarie.
Come funziona il Supply Chain Finance: Strumenti e Tecniche
Il Supply Chain Finance si articola in un insieme di soluzioni finanziarie pensate per agevolare le imprese nell’accesso al credito e gestire al meglio la liquidità; fattori chiave per sostenere le attività quotidiane e supportare la crescita.
Gli strumenti che vediamo di seguito, ciascuno con le sue specificità, sono validi alleati nel velocizzare i processi di incasso e rafforzare la solidità finanziaria delle imprese nel medio-lungo periodo. Insieme formano un ecosistema economico-gestionale solido e dinamico. Consentono alle imprese di affrontare con maggior agilità le sfide del mercato, gestendo al meglio il flusso di cassa nel tempo.
Reverse Factoring
Uno strumento molto efficace è il reverse factoring, che permette di monetizzare in anticipo i crediti vantati nei confronti dei principali clienti. Offre condizioni di pagamento migliori, e allo stesso tempo trasforma le fatture in denaro in poco tempo. Grazie ad accordi con gli istituti finanziari, i fornitori ottengono subito liquidità dalle fatture approvate, mentre i compratori godono di tempi di saldo più ampi.
Così si ottimizza la gestione del capitale e si rafforzano i legami commerciali nel lungo periodo. Una tecnica win-win che, sfruttando la risorse delle controparti, aiuta concretamente le aziende a disporre della liquidità necessaria per produrre ed evolversi.
Dynamic Discounting
Il dynamic discounting è un’arma in più per gestire al meglio il flusso di cassa. Con questa soluzione, gli acquisti in anticipo delle fatture consentono di ottenere sconti proporzionati alla velocità di pagamento: più velocemente gli acquirenti saldano il dovuto, maggiore sarà il risparmio. Dunque, ambedue le parti in causa hanno modo di programmare al meglio le scadenze e prendere decisioni di investimento con maggior margine. Un sistema su misura, calibrato sulla rapidità con cui ognuno adempie ai propri obblighi fiscali.
Invoice Trading
Un altro strumento del SCF è l’invoice trading, molto diverso dal factoring tradizionale. Consente di cedere via piattaforma digitale le fatture non ancora riscosse a una rete di investitori. Come? Trasformando in anticipi di cassa i crediti commerciali, a volte ingenti, vantati nei confronti dei clienti.
Ciò si rivela prezioso per le imprese che necessitano di disponibilità immediate per finanziare progetti o imprevisti. Gli investitori ottengono a loro volta un rendimento appetibile, calcolato in base al rischio dell’operazione. Un gioco di squadra che alimenta la circolarità del denaro a beneficio di tutti.
Sviluppi e Tendenze del Supply Chain Finance
L’orizzonte del Supply Chain Finance (SCF) si prospetta promettente, caratterizzato da un’incessante marcia verso l’innovazione e l’adozione di strumenti sempre più agili e sofisticati. Il settore è testimone di una notevole evoluzione tecnologica, in particolare con l’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) e delle Application Programming Interfaces (API) che stanno trasformando il modo in cui il credito viene gestito e personalizzato.
Tali tecnologie rispondono alle esigenze delle piccole e medie imprese che – come visto – spesso si confrontano con barriere significative relative alla liquidità e all’accesso al credito, facilitando processi finanziari più rapidi e adattabili alle specifiche necessità aziendali.
L’AI, in particolare, permette un’analisi predittiva più accurata e una gestione del rischio migliorata, mentre le API facilitano l’integrazione di servizi finanziari diversificati, così che le imprese possano avere un controllo più granulare e flessibile delle loro operazioni finanziarie.
La crescita del mercato del SCF riflette il riconoscimento del valore intrinseco di queste soluzioni, ma anche l’importanza crescente che rivestono nella promozione della stabilità e dello sviluppo economico. Una simile tendenza è indicativa della fiducia che le imprese ripongono nel SCF come leva strategica per il miglioramento della loro efficienza operativa e per la sicurezza finanziaria.