Il 15 luglio è entrato in vigore il nuovo Codice della crisi, strumento teoricamente efficace nel segnalare situazioni di potenziale pericolo con un anticipo tale da consentire alle aziende stesse di correre ai ripari, grazie al supporto di un esperto. La legge, seppure migliorabile, è ben fatta, ma manca un pezzo: il tool kit per comporre la crisi sul fronte della finanza. Tool kit che non può che avere al centro i crediti commerciali.