“Fronteggiare la nuova stretta al credito bancario è diventata un’esigenza prioritaria per le imprese, che assistono a una progressiva contrazione dei finanziamenti garantiti sia per quanto riguarda le domande sia considerando l’importo erogato, diminuito del 52% secondo i numeri del Fondo di Garanzia per le PMI.
Sebbene siano aumentati i finanziamenti volti a coprire il circolante, secondo la Banca d’Italia anche su questo fronte si attende una nuova stretta. Le imprese continueranno in ogni caso ad aver bisogno di liquidità e a cercare alternative efficaci. Ancor più con il nuovo rialzo dei tassi BCE di maggio 2023”.
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