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14 Marzo 2024

Cos’è il Fintech: Tutto su Tecnofinanza e Digital Finance

Dalla sua nascita – in risposta alla crisi finanziaria dei primi anni Duemila -, il Fintech ha fatto tanta strada, fino a imporsi nell’economia digitale moderna. Ha influito significativamente sulle tradizionali pratiche bancarie nonché sul comportamento della clientela in ambito finanziario. In Italia, come nel resto del mondo, il Fintech continua a crescere, promettendo di rendere i servizi finanziari più accessibili, efficienti e personalizzati.

L’articolo seguente si propone di esplorare che cos’è il Fintech e mettere sul tavolo una panoramica completa dell’argomento, analizzandone l’evoluzione, le tecnologie chiave, i settori e l’impatto.

Fintech: Tutto su Tecnofinanza e Digital Finance

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Cosa si Intende per Fintech 

Fintech, termine ormai onnipresente nell’era digitale, nasce dalla contrazione di ‘Finance’ e ‘Technology’. Tale denominazione incapsula l’essenza di un approccio che ha come fulcro l’utilizzo di strumenti digitali avanzati per innovare e ottimizzare il settore finanziario. Il Fintech abbraccia un’ampia gamma di prodotti, servizi e applicazioni, tutti progettati per agire da catalizzatori nel trasformare le tradizionali operazioni finanziarie per renderle più efficienti, sicure e accessibili.

Il Fintech presenta due categorie fondamentali: il Fintech-Fin, che si focalizza sul perfezionamento e il rinnovamento di servizi finanziari già esistenti; e il Fintech-Tech, che si adopera per sfruttare nuove tecnologie al fine di aprire a prospettive inesplorate. Insieme, le due anime del Fintech concorrono al rimodellamento del modo con cui ci interfacciamo con il mondo economico-bancario, per renderlo più efficiente, innovativo e rispondente alle esigenze degli utenti. 

Fintech-Fin: Servizi Finanziari Rinnovati 

La categoria Fintech-Fin si concentra sui servizi finanziari tradizionali, ma ripensati attraverso il prisma della digitalizzazione; una trasformazione digitale evidente in diversi ambiti:

  1. Banca digitale: l’introduzione di banche completamente digitali, prive di filiali fisiche, che offrono servizi bancari tradizionali tramite piattaforme online e app mobili.
  2. Pagamenti elettronici: sistemi di pagamento che facilitano transazioni rapide e sicure, spesso in tempo reale, eliminando la necessità di contanti o assegni.
  3. Gestione patrimoniale e investimenti: soluzioni come i robo-advisor, che utilizzano algoritmi per fornire consulenze finanziarie e gestire investimenti.
  4. Prestiti e finanziamenti: piattaforme di lending peer-to-peer (P2P) che mettono in contatto direttamente prestatore e mutuatario, bypassando gli intermediari finanziari tradizionali.

Fintech-Tech: Tecnologie al Servizio della Finanza 

D’altra parte, Fintech-Tech si focalizza sull’applicazione di tecnologie emergenti nel contesto finanziario. Alcuni esempi includono:

  1. Blockchain e Criptovalute: la Blockchain offre un registro distribuito sicuro e trasparente, utilizzato non solo per criptovalute come Bitcoin, ma anche per la tokenizzazione di asset, smart contracts e per migliorare la sicurezza delle transazioni.
  2. Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning: utilizzati per analizzare grandi volumi di dati, questi strumenti possono prevedere tendenze di mercato, personalizzare servizi e prevenire frodi.
  3. Big Data: la capacità di processare enormi quantità di dati in tempo reale permette un’analisi più accurata del comportamento dei consumatori e la personalizzazione dei servizi.
  4. Tecnologie di sicurezza avanzate: la protezione dei dati finanziari non può prescindere da tecnologie di sicurezza come l’autenticazione biometrica e una crittografia avanzata.

Nascita, Storia ed Evoluzione del Fintech

L’origine e l’evoluzione del Fintech sono strettamente collegate agli eventi e alle trasformazioni che hanno caratterizzato il mondo finanziario negli ultimi decenni. La crisi finanziaria del 2008 ha fatto vacillare la fiducia nei confronti del sistema bancario tradizionale e spinto verso la ricerca di alternative più trasparenti, sicure e accessibili. Fu in questo clima di sfiducia e necessità di rinnovamento che il Fintech iniziò a prendere forma, mirando a disintermediare gli operatori finanziari tradizionali e a introdurre nuovi modelli di competizione e partnership con le banche.

In principio, il Fintech era prevalentemente orientato verso l’implementazione di applicazioni informatiche destinate a banche e imprese di investimento. Tuttavia, con il passare del tempo e con l’avvento di innovazioni digitali, la definizione si è allargata per includere una varietà di servizi e tecnologie rivolti sia alle imprese che ai privati. Questi comprendono, ma non si limitano a, pagamenti elettronici, peer-to-peer lending, crowdfunding, algo-trading, robo-advice e InsurTech. Una trasformazione del genere ha reso il Fintech un campo incredibilmente dinamico, con prodotti e servizi che spaziano dalla gestione monetaria al risparmio-investimento, fino alla gestione dei rischi bancari, finanziari e assicurativi.

La diffusione del Fintech è stata ulteriormente accelerata dall’uso di internet, dai social network e dagli smartphone, che hanno reso le sue applicazioni sempre più accessibili. Di conseguenza, il Fintech è diventato un serio concorrente per le imprese tradizionali del settore finanziario, spingendole a una collaborazione quasi forzata. Parallelamente, in risposta alle restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19, il Fintech ha sperimentato una crescita e un’accelerazione ulteriori: le misure di distanziamento sociale e le esigenze di operare a distanza ne hanno reso indispensabili i servizi e le soluzioni Fintech, consolidandone il ruolo nel tessuto economico e sociale.

La risposta degli intermediari tradizionali alla crescita del Fintech si è concentrata sulle necessità di adeguamento normativo e di conformità, spesso a scapito dell’innovazione diretta. Ciò ha stimolato lo sviluppo della finanza alternativa, con vari paesi che hanno introdotto misure di supporto per favorire l’innovazione finanziaria, come le Regulatory Sandbox. Strumenti simili hanno permesso alle startup Fintech di sperimentare e sviluppare soluzioni innovative in un ambiente normativo controllato, spianando la strada a nuove possibilità per il futuro del settore.

Insurtech, Open Banking e Open Finance: catalizzatori dell’evoluzione nel Fintech

Parlando di Fintech, di due concetti non possiamo fare a meno di discutere: Insurtech e Open Banking/Open Finance.

Insurtech: innovazione nel settore assicurativo 

Insurtech, dalla contrazione di ‘Insurance’ e ‘Technology’. Segna l’inizio di una nuova era nel settore assicurativo. Guidato dall’adozione di tecnologie digitali, l’Insurtech è visto come un sotto-segmento del Fintech, focalizzato sul rinnovamento e l’ottimizzazione delle assicurazioni. Tale segmento promette di trasformare il modo in cui gli individui e le aziende interagiscono con i servizi assicurativi, rendendo processi come l’acquisto di polizze, la gestione dei sinistri e la personalizzazione delle offerte più efficienti, trasparenti e accessibili. Attraverso l’uso di AI, analisi dei big data e piattaforme digitali, l’Insurtech vuole riprogettare l’esperienza assicurativa, mettendo l’utente al centro.

Open Banking e Open Finance: l’evoluzione dei servizi finanziari 

L’introduzione di normative come la Direttiva sui Servizi di Pagamento 2 (PSD2) nell’Unione Europea ha segnato l’alba dell’Open Banking e, per estensione, dell’Open Finance. L’Open Banking rappresenta un cambiamento eclatante nel modo in cui i consumatori possono accedere e gestire le loro informazioni finanziarie. Grazie ad esso, gli utenti hanno la possibilità di condividere i propri dati finanziari con terze parti affidabili, incentivando la creazione di servizi finanziari più personalizzati e innovativi.

L’Open Finance estende ulteriormente questi principi, applicandoli anche al settore assicurativo e agli investimenti. L’obiettivo è creare un ecosistema finanziario più integrato e coeso, dove l’utente ha il pieno controllo sulle proprie informazioni e può sfruttarle per accedere ai servizi finanziari più adeguati alle proprie esigenze.

Tecnologie del Fintech: Blockchain, IA e DeFi

Passando alle tecnologie del Fintech, tre in particolare spiccano per impatto e potenziale disruptivo: la Blockchain, l’Intelligenza Artificiale (IA) e la Finanza Decentralizzata (DeFi).

Blockchain e Intelligenza Artificiale

Conosciuta principalmente per via delle criptovalute, le applicazioni della Blockchain vanno ben oltre i Bitcoin: dalla gestione dei contratti (smart contracts) alla sicurezza delle transazioni, passando per la fedeltà dei registri finanziari. Offre un livello di sicurezza quasi inattaccabile e una trasparenza impensabile nei tradizionali sistemi finanziari.

Parallelamente, l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning giorno dopo giorno trasformano la capacità delle istituzioni finanziarie di analizzare dati, prevedere tendenze, personalizzare servizi e identificare rischi. Da algoritmi che ottimizzano le strategie di trading a sistemi di prevenzione delle frodi sempre più sofisticati, l’IA sta aprendo nuovi orizzonti nell’ambito dei servizi finanziari, rendendoli più efficienti e adattabili.

DeFi: Decentralizzazione e Innovazione nel Finance 

La DeFi, o Finanza Decentralizzata, rappresenta un altro aspetto su cui porre attenzione quando si parla di innovazione nel Fintech. Utilizzando tecnologie come la Distributed Ledger Technology (DLT) e la Blockchain, la DeFi si propone di decentralizzare completamente i servizi finanziari. Che significa esattamente? Vuol dire andare a rimuovere gli intermediari tradizionali come banche e istituti di credito, sostituendoli con protocolli decentralizzati che permettono agli utenti di interagire direttamente tra loro. La DeFi sfida il modello bancario tradizionale, promettendo maggiore inclusività finanziaria e accesso aperto a servizi finanziari prima ristretti a pochi.

Adozione dei canali digitali: verso una finanza sempre più accessibile

La tendenza verso l’uso dei canali digitali riflette una più ampia transizione globale verso la digitalizzazione finanziaria. Lo spostamento in questione si manifesta in un incremento nell’uso di servizi bancari online, app per la gestione finanziaria e piattaforme di investimento digitale. Gli utenti si aspettano ora soluzioni rapide, sicure e accessibili da qualsiasi dispositivo, in qualsiasi momento: un mutamento nelle aspettative dei consumatori che stimola le banche e le istituzioni finanziarie a innovare, per proporre esperienze utente sempre più intuitive e funzionali.

Tra i servizi Fintech che stanno guadagnando terreno, in prima linea troviamo il Mobile Payment e i Pagamenti P2P, che mettono a disposizione un modo veloce e sicuro per effettuare transazioni, così da ridurre la dipendenza dal contante. Allo stesso modo, i Chatbot stanno trasformando il servizio clienti, grazie a risposte immediate e personalizzate 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, si stanno pian piano facendo largo anche il prelievo cardless e i trasferimenti dati da conti correnti; tutto per semplificare ancora di più le operazioni bancarie quotidiane e dare maggiore comodità agli utenti.

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