Centrale dei Rischi: Valutazione della Salute Aziendale e Impatto sul Credito
La Centrale dei Rischi di Banca d’Italia è uno strumento fondamentale per orientare le banche nell’erogazione del credito e per consentire alle imprese di monitorare la propria situazione debitoria. E sarà ancora più importante dal prossimo anno, con la fine delle moratorie sui rimborsi dei prestiti garantiti. In questo quinto post della nostra rubrica dedicata a chi fa impresa scopriremo insieme tutti i vantaggi e i rischi impliciti nello strumento
A cura di Nicola De Zolt, Product Specialist di Workinvoice
Accordo tra Workinvoice e RiverRock per investire nell’economia italiana. Già raccolti 200 mln euro
La fintech italiana pioniera nello scambio di crediti commerciali Workinvoice e il fondo londinese RiverRock hanno stretto un accordo per investire nell’economia italiana i capitali raccolti attraverso la RiverRock Accounts Receivable Finance Strategy.
Banca Sella e Workinvoice insieme per sviluppare servizi finanziari digitali
Grazie all’accordo verranno messi a disposizione delle imprese prodotti digitali integrati dalla fintech nel sistema della Banca, come quelli per l’ottimizzazione del ciclo incassi-pagamenti
Banca Sella and Workinvoice form open banking partnership
Banca Sella (digital banking champion) and Workinvoice (Italian fintech pioneer) have partnered to jointly develop new, seamless digital financial services for corporates.
Open Banking Integrato e Digitale: La Partnership tra Workinvoice e Banca Sella
Grazie alla tecnologia di Workinvoice, verrà messo a disposizione delle imprese clienti di Banca Sella un ventaglio di prodotti digitali per il finanziamento e la gestione del working capital
Credito bancario più pericoloso. Ecco come prevenire i rischi
L’introduzione di norme bancarie più rigide dal 1° gennaio rende più difficile la vita delle piccole e medie imprese e rende più rischioso il debito bancario. La contromisura per stare alla larga da crisi e default? Cedere crediti con l’invoice-trading.
Perché l’invoice trading rende più forte l’ecosistema delle imprese italiane
Riduce i tempi di pagamento di 84 giorni e offre rapidamente liquidità all’imprenditore senza impatto negativo sul bilancio o sulla posizione finanziaria delle aziende. Sempre più imprese si stanno accorgendo degli innumerevoli vantaggi dell’invoice trading, che offre benefici a tutta la filiera produttiva
Di Matteo Tarroni, CEO e Co-Founder di Workinvoice
L’invoice trading? È più bravo del mercato a selezionare fatture di qualità
I ritardi gravi nei pagamenti rilevati da Cribis nel complesso delle aziende italiane sono il 12,7% a fine settembre. Contro l’1,3% delle potenziali insolvenze registrate sul marketplace di Workinvoice. Una chiara dimostrazione che il FinTech crea sistemi virtuosi
a cura di Matteo Tarroni, Co-founder e CEO di Workinvoice
Supply Chain Finance: Una Svolta per le PMI nel Contesto Post-Covid
Innovazione tecnologica e collaborazione tra imprese per facilitare i flussi finanziari lungo tutta la catena: è la ricetta che dovrebbe permettere ad alcune aziende di avere supporto finanziario in questo difficile momento per le filiere. Ma lo Stato come ha aiutato il mondo del factoring? Usando pochi punti percentuali del totale delle risorse messe in campo per i prestiti garantiti, la metà dei quali per l’operazione che ha riguardato Fca… Ma c’è anche il caso Fincantieri. Ne parliamo con Federico Caniato, docente al PoliMi
a cura di Felice Meoli di industriaitaliana.it
#iopagoifornitori: l’impegno concreto delle capofiliera inizia da qui
Un’iniziativa di un consulente bresciano, sposata dalla Confindustria locale, sta facendo il giro d’Italia, raccogliendo migliaia di adesioni e mettendo in luce un tessuto di molti imprenditori virtuosi che vogliono sostenere il sistema, a fronte dei pochi che hanno approfittato della situazione per farsi finanziare dai fornitori. Il nostro co-founder Fabio Bolognini ne parla con Alfredo Rabaiotti, amministratore unico di Becom, che ha lanciato l’idea
Conversazione Tra Fabio Bolognini, Co-founder di Workinvoice, e Alfredo Rabaiotti, amministratore unico di Becom