Far West pagamenti: ritardi, trucchi e clausole vessatorie
“La PA ignora il saldo a 30 giorni e accumula 55 miliardi di debiti verso le imprese fornitrici e nel privato è Far West con la Gdo che impone 90 giorni ai fornitori. Una mina da 55,6 miliardi che incide più sui bassi importi che su quelli elevati. Non è il peso della bolletta energetica […]
La morsa che impedisce all’azienda Italia di crescere
Le aziende italiane sono chiuse in una morsa che ne blocca la crescita. Non è un tema di oggi, ma una debolezza strutturale che da sempre affligge il nostro sistema economico e che oggi si è acuita a causa della pandemia, poi della guerra e – infine – della tempesta che si è abbattuta (e […]
Inflazione e recessione: per le aziende, soprattutto PMI, la risposta è l’invoice trading
Prima la pandemia, poi la guerra con il conseguente caro energia: per le imprese italiane ed europee la crisi sembra non finire mai. E questo vale soprattutto per quelle di piccole e medie dimensioni che, in genere, risentono maggiormente dei periodi di instabilità economica e hanno più difficoltà ad accedere al credito bancario. Ma c’è una buona notizia: l’invoice trading può essere un prezioso aiuto anche in questa situazione.
Prestiti ombra: i fornitori agiscono come banche per le grandi imprese. Ma due misure possono limitarne i rischi
I ritardi nei pagamenti hanno un effetto collaterale dannosissimo per l’economia reale delle filiere: si chiama “shadow credit” e comporta per moltissime pmi italiane evidenti crisi di liquidità. Di seguito, due possibili soluzioni a questo fenomeno: rendere inefficace per legge il divieto della cessione del credito commerciale e facilitare il ricorso all’invoice trading.
A cura di Matteo Tarroni, CEO di Workinvoice
Uscire dalla morsa che impedisce all’Azienda Italia di crescere
Le PMI italiane sono infatti strette da tempi di incasso lunghissimi e da un credit crunch che non si è mai attenuato, rendendo la situazione per molte imprese difficile e impossibile dal punto di vista dell’innovazione e della crescita. Chiuse come in una morsa che ne blocca la crescita, le aziende italiane possono però adottare […]
Accordo tra Sparkasse e Workinvoice per fornire servizi finanziari digitali
Non solo CiviBank. In attesa degli sviluppi industriali che seguiranno la chiusura dell’opa sull’istituto friuliano, Sparkasse si concentra anche sul “business as usual” annunciando un nuovo accordo commerciale a favore della clientela corporate. L’istituto ha infatti siglato una partnership con la fintech Workinvoice per offrire alle imprese dei territori serviti (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia ed […]
Sparkasse e Workinvoice insieme per sviluppare servizi finanziari digitali per le imprese del territorio
La tecnologia Workinvoice a disposizione delle imprese clienti di Sparkasse, per offrire un servizio ancora più completo per la gestione del capitale circolante
I Nuovi Strumenti della Finanza di Filiera: Caratteristiche e Vantaggi
Il 2020 ha riportato il credito bancario nelle casse delle imprese, grazie alle garanzie dello stato. Ma è una buona notizia a metà: perché è debito che va ripagato e perché non risolve il tema – che emergerà con la fine delle moratorie – della crisi delle filiere. Il capo-filiera, tuttavia, oggi può trovare sul mercato dei servizi innovativi che gli consentono di supportare la propria supply chain favorendone un funzionamento regolare a vantaggio della propria continuità operativa. Scopriamo insieme quali sono.
Il fintech, una fonte preziosa di tecnologie facilmente integrabili
Nate per andare incontro alla necessità delle imprese più piccole di ottenere facilmente credito, oggi le piattaforme fintech sono considerate le principali abilitatrici dell’evoluzione tecnologica dei servizi finanziari. Questo vale anche per Workinvoice, che offre ai suoi partner una piattaforma di facile utilizzo e di rapida integrazione, permettendo loro di aiutare i propri clienti nella gestione del capitale circolante
Supply Chain in crisi nel Post-Covid: Sfide e Soluzioni per le Imprese
L’aumento dei prezzi delle materie prime e i ritardi nelle consegne a causa delle chiusure asimmetriche possono rallentare la ripartenza. Le imprese, trasversalmente a settori e geografie, hanno due principali difficoltà: o non riescono a mantenere i livelli di produzione per la scarsità di semilavorati e ritardi nelle consegne; oppure vedono i margini a rischio a causa dell’aumento dei costi di noli e commodity. Cosa fare se i maggiori costi non possono essere scaricati sul cliente finale? Delle strade esistono ed è tempo per le pmi italiane di iniziare a percorrerle. Ecco come
A cura di Fabio Bolognini, Co-Founder di Workinvoice