Home » Insight & Business tips » Pagamenti in Criptovalute
Criptovalute: Cosa Sono e Come Funzionano
Le criptovalute sono forme di valuta digitale o virtuale che utilizzano la crittografia per garantire la sicurezza delle transazioni, controllare la creazione di nuove unità e verificare il trasferimento di asset. A differenza delle valute tradizionali emesse da governi e banche centrali, le criptovalute operano su reti decentralizzate basate sulla tecnologia blockchain.
La blockchain è un registro distribuito che memorizza tutte le transazioni effettuate in una rete di criptovalute. Ogni blocco della catena contiene un insieme di transazioni e un riferimento crittografico al blocco precedente, garantendo così l’integrità e l’immutabilità dei dati. Tale sistema elimina la necessità di un’autorità centrale, poiché le transazioni vengono verificate e registrate dai nodi della rete attraverso meccanismi di consenso come il Proof of Work o il Proof of Stake.
Il funzionamento delle criptovalute si basa su chiavi crittografiche: una chiave pubblica, che funge da indirizzo per ricevere fondi, e una chiave privata, che consente di autorizzare le transazioni in uscita. La sicurezza delle criptovalute dipende dalla protezione di queste chiavi private; se una chiave privata viene compromessa, i fondi associati possono essere sottratti.
Le criptovalute più conosciute includono Bitcoin, la prima e più diffusa criptovaluta, ed Ethereum, che oltre alla funzione di valuta offre una piattaforma per la creazione di contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate (dApp).
I Benefici dei Pagamenti in Criptovalute per le Aziende
Di seguito analizzeremo con dettaglio i vantaggi per le aziende nell’accettare pagamenti in criptovalute.
Riduzione dei Costi di Transazione
Uno dei maggiori vantaggi di accettare criptovalute è la riduzione dei costi di transazione.
Le commissioni sui pagamenti in criptovalute sono generalmente inferiori rispetto ai sistemi di pagamento tradizionali, come carte di credito o bonifici bancari, che possono comportare costi fino al 3-5% dell’importo della transazione.
Ciò rende tale metodo di pagamento particolarmente vantaggioso per le aziende che operano a livello internazionale o che effettuano grandi volumi di transazioni.
Velocità delle Operazioni e Sicurezza
Oltre a ciò, l’integrazione di soluzioni come l’Open Banking può facilitare ulteriormente le transazioni, consentendo alle aziende di collegare i loro sistemi di pagamento direttamente ai conti bancari dei clienti e velocizzare i flussi di cassa.
L’adozione delle criptovalute si inserisce inoltre nel contesto più ampio della Finanza Decentralizzata (DeFi), che mira a creare un sistema finanziario globale aperto e accessibile, con l’intento di offrire una reale alternativa ai metodi di pagamento tradizionali e migliorare l’efficienza delle operazioni finanziarie.
Dal punto di vista della sicurezza, invece, le transazioni in criptovalute sono protette da crittografia e registrate in modo permanente e immutabile sulla blockchain; cosa che riduce il rischio di frodi e aumenta la fiducia degli utenti. Inoltre, le criptovalute danno un livello di anonimato che può attrarre ulteriori clienti, in particolare in settori sensibili alla privacy.
Protezione da Frodi e Chargeback
Un altro dei principali vantaggi dell’adozione delle criptovalute per i pagamenti aziendali è la riduzione del rischio di frodi e chargeback.
Nel sistema dei pagamenti tradizionali, le aziende affrontano spesso il problema dei chargeback, ossia la revoca unilaterale dei pagamenti da parte dei clienti, che può generare perdite finanziarie e complicazioni legali.
Secondo recenti studi, circa il 58% delle aziende globali che operano online subisce tentativi di frode ogni anno, con una media di 0,5-1% del loro fatturato perso a causa di transazioni fraudolente.
Le criptovalute, grazie alla tecnologia blockchain, hanno un sistema di pagamento immutabile e trasparente. Ogni transazione viene registrata in modo permanente e non può essere modificata o annullata dopo la conferma, cosa che elimina del tutto il rischio di chargeback.
Ciò porta a un’importante riduzione delle frodi: le aziende che accettano pagamenti in criptovaluta riportano infatti una diminuzione dei tentativi di frode fino al 90% rispetto ai sistemi di pagamento tradizionali.
Inoltre, poiché le transazioni non richiedono l’intervento di terzi, come le banche o i processori di pagamento, l’esposizione delle aziende ad attacchi informatici o truffe relative ai sistemi centralizzati è notevolmente ridotta. Ciò rafforza ulteriormente la sicurezza delle operazioni aziendali e protegge sia l’impresa che i clienti.
Criptovalute nei Pagamenti e il Ruolo del Fintech
Il settore Fintech ha rivoluzionato il modo in cui le aziende gestiscono i propri flussi finanziari grazie all’integrazione di particolari soluzioni.
In tale scenario, le criptovalute si stanno rapidamente diffondendo grazie alle nuove nuove frontiere del Fintech come il Factoring Indiretto, l’Anticipo Fatture, la Tokenizzazione e così via.
Nel Reverse Factoring, un fornitore riceve il pagamento anticipato per le proprie fatture tramite un intermediario finanziario, che si assume il rischio del credito fino a quando il cliente non salda il debito.
L’integrazione delle criptovalute in tale processo può velocizzare i tempi di liquidazione, ridurre i costi delle transazioni internazionali e migliorare la trasparenza grazie all’uso della blockchain. Le criptovalute potrebbero essere utilizzate come mezzo per finanziare rapidamente le operazioni, così da eliminare parte delle complessità burocratiche.
Anche le Soluzioni di Anticipo Fatture potrebbero beneficiare dell’integrazione con le criptovalute.
L’utilizzo di Smart Contract basati su blockchain può automatizzare il processo di pagamento una volta che determinati criteri vengono soddisfatti, riducendo il rischio di default.
Le criptovalute non sono solo un mezzo di pagamento, ma rappresentano anche un’opportunità per la creazione di token personalizzati per le aziende, con possono essere utilizzati per scambiare asset digitali, accedere a finanziamenti o migliorare la gestione del cash flow in modo automatizzato.
Criptovalute e Pagamenti: Quadro Normativo
L’adozione delle criptovalute nei pagamenti ha portato all’attenzione delle autorità regolatorie la necessità di aggiornare il quadro normativo esistente.
In Europa, oltre al regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) approvato nel 2023, che fornisce un quadro normativo uniforme per gli asset crittografici, è in fase di sviluppo la PSD3 (Payment Services Directive 3). La PSD3 mira ad aggiornare la precedente direttiva sui servizi di pagamento (PSD2), tenendo conto delle nuove tecnologie emergenti come le criptovalute e la tecnologia blockchain. La direttiva intende rafforzare la sicurezza dei pagamenti digitali, promuovere l’innovazione e garantire una maggiore protezione dei consumatori.
La PSD3 introduce disposizioni specifiche per l’integrazione delle criptovalute nei sistemi di pagamento tradizionali e affronta questioni come la regolamentazione dei fornitori di servizi crittografici, la tutela dei dati personali e la prevenzione delle attività illecite.
Inoltre, la direttiva pone l’accento sulla necessità di una maggiore cooperazione tra le autorità nazionali e gli organismi internazionali per monitorare efficacemente il mercato delle criptovalute.
In Italia, le autorità stanno recependo le nuove direttive europee, aggiornando le normative nazionali per adeguarsi alle evoluzioni del mercato finanziario digitale. I fornitori di servizi relativi alle criptovalute devono iscriversi presso l’Organismo Agenti e Mediatori (OAM) e rispettare rigorosi obblighi in materia di antiriciclaggio (AML) e conoscenza del cliente (KYC) per prevenire attività fraudolente e il finanziamento del terrorismo.
Aspetti Fiscali e Regolamentari
Uno degli aspetti principali da considerare nel momento in cui si decide di adottare le criptovalute come metodo di pagamento, riguarda le implicazioni fiscali e le regolamentazioni. Le leggi che ne governano l’uso variano ampiamente da un paese all’altro, e le aziende devono assicurarsi di essere conformi alle normative locali.
In molti paesi, le criptovalute sono considerate beni tassabili, il che significa che ogni transazione potrebbe essere soggetta a tassazione, sia in termini di plusvalenze che di IVA. È importante quindi che le aziende comprendano come le criptovalute vengono trattate a livello fiscale nel loro stato e avere una buona educazione finanziaria che consenta di implementare strategie chiare per gestire le eventuali implicazioni fiscali.
Inoltre, le aziende dovrebbero tenersi aggiornate sui possibili cambiamenti delle normative, poiché l’adozione delle criptovalute è ancora in fase di evoluzione e potrebbe essere soggetta a modifiche legislative future.