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26 Agosto 2024

Pagamenti Contactless: Cosa Sono e Come Funzionano

Tra le innovazioni in ambito finanziario degli ultimi anni più significativi spiccano i pagamenti contactless, una tecnologia che ha rivoluzionato il modo in cui le transazioni vengono effettuate.

I pagamenti contactless sfruttano la tecnologia NFC (Near Field Communication) e RFID (Radio Frequency Identification) per permettere ai consumatori di completare le transazioni semplicemente avvicinando la propria carta o dispositivo al terminale di pagamento.

La crescente adozione di tale modalità di pagamento è dovuta alla sua velocità, sicurezza e convenienza.

In quest’articolo vedremo in dettaglio cosa sono i pagamenti contactless, come funzionano e quali vantaggi e sfide presentano.

Pagamenti Contactless

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Cosa sono esattamente i Pagamenti Contactless

I pagamenti contactless sono una modalità di transazione che non richiede il contatto fisico tra il dispositivo di pagamento e il terminale.

Si tratta di una tecnologia progettata per migliorare l’efficienza delle transazioni, al fine di ridurre i tempi di attesa e di aumentarne la sicurezza.

I pagamenti contactless sono un metodo di pagamento elettronico che utilizza la tecnologia NFC o RFID per trasmettere dati tra una carta di pagamento o un dispositivo (come uno smartphone o uno smartwatch) e un terminale di pagamento.

Questo processo avviene in modo rapido e sicuro, senza necessità di inserire la carta nel terminale o digitare un PIN, per importi fino a un certo limite. Il contatto fisico viene eliminato, rendendo la transazione più pulita e veloce. Le carte contactless sono identificate dal simbolo delle onde radio, e sono sempre più diffuse.

Come funzionano i Pagamenti Contactless

I pagamenti contactless sono diventati sempre più comuni grazie alla loro praticità e rapidità. Ma come funzionano esattamente?

Procedura di Pagamento Contactless

Il processo di un pagamento contactless è semplice e veloce. Ecco i passaggi fondamentali:

  1. Avvicinamento del dispositivo: il cliente avvicina la propria carta o dispositivo (come uno smartphone o uno smartwatch) al terminale di pagamento. La distanza tipica è di pochi centimetri.
  2. Trasmissione dei dati: grazie alla tecnologia NFC, i dati necessari per completare la transazione vengono trasmessi in modalità wireless al terminale.
  3. Autenticazione e autorizzazione: il terminale elabora i dati ricevuti e li invia al circuito di pagamento per l’autorizzazione. In alcuni casi, potrebbe essere richiesta un’ulteriore autenticazione, come l’inserimento di un PIN o la verifica tramite impronta digitale.
  4. Conferma della transazione: una volta autorizzata, la transazione viene completata e il terminale emette una conferma visiva o sonora.

La procedura appena esposta rende i pagamenti contactless estremamente efficienti, con conseguente riduzione dei tempi di attesa e miglioramento dell’esperienza del cliente.

Tecnologie alla base dei Pagamenti Contactless

Come già accennato, i pagamenti contactless si basano principalmente su due tecnologie: NFC (Near Field Communication) e RFID (Radio Frequency Identification). In particolare:

  • NFC: tecnologia che facilita la comunicazione bidirezionale tra dispositivi elettronici quando sono a pochi centimetri di distanza. Utilizzata sia in carte di credito che in dispositivi mobili, NFC garantisce la trasmissione sicura dei dati necessari per completare una transazione.
  • RFID: tecnologia che utilizza onde radio per trasferire dati tra un tag e un lettore. Anche se meno comune nei pagamenti rispetto a NFC, RFID è utilizzato in alcune applicazioni contactless per la sua capacità di comunicare senza contatto fisico diretto.

Le carte e i dispositivi abilitati per NFC contengono un microchip e un’antenna che trasmettono dati crittografati al terminale di pagamento. Questa tecnologia garantisce una trasmissione rapida e sicura delle informazioni di pagamento.

Sicurezza dei Pagamenti Contactless

La sicurezza è un tema rilevante quando parliamo di pagamenti contactless. Ecco alcune delle principali misure implementate per proteggere i dati degli utenti:

  • Crittografia dei dati: le informazioni trasmesse durante una transazione contactless sono criptate, il che rende difficile per i malintenzionati intercettare e utilizzare i dati.
  • Limiti di transazione: per ridurre il rischio di frode, esistono limiti per le transazioni contactless senza autenticazione aggiuntiva. Oltre una certa soglia, è necessario inserire un PIN o utilizzare altri metodi di verifica.
  • Tokenizzazione: in molte applicazioni contactless, i dettagli della carta non vengono trasmessi direttamente. Invece, viene utilizzato un token univoco, che rappresenta le informazioni della carta ma non può essere utilizzato al di fuori del contesto della transazione specifica.
  • Autenticazione a due fattori: per transazioni di importo più elevato, può essere richiesta un’ulteriore verifica, come l’uso di un PIN, una password o l’impronta digitale, aumentando il livello di sicurezza.

Vantaggi dei pagamenti contactless

I pagamenti contactless hanno rapidamente guadagnato popolarità grazie ai numerosi vantaggi che offrono sia ai consumatori che ai commercianti.

Il principale vantaggio dei pagamenti contactless è rappresentato dalla velocità.  Le transazioni senza contatto sono estremamente rapide, poiché non richiedono l’inserimento della carta nel terminale né la digitazione di un PIN per importi fino a una certa soglia.

Un altro vantaggio importante è la flessibilità. I pagamenti contactless possono essere effettuati utilizzando non solo carte di credito e di debito, ma anche dispositivi mobili come smartphone e smartwatch. Tutto ciò dà la possibilità ai consumatori più opzioni per effettuare pagamenti in modo comodo e senza interruzioni.

La sicurezza è un ulteriore punto di forza dei pagamenti contactless. Grazie alla crittografia avanzata e alla tokenizzazione, i dati delle transazioni sono protetti da accessi non autorizzati e frodi. Inoltre, i limiti di spesa per le transazioni senza PIN aggiungono un ulteriore livello di protezione contro le frodi.

L’igiene è un altro aspetto che ha guadagnato attenzione, soprattutto durante la pandemia da COVID-19. I pagamenti contactless riducono al minimo il contatto fisico tra il cliente e il terminale di pagamento e contribuiscono a limitare la diffusione di germi e virus.

Una dinamica diventata particolarmente apprezzata in un contesto in cui la salute pubblica è una priorità.

Evoluzione dei Pagamenti Contactless nel Mercato Italiano

In Italia i pagamenti contactless, alla pari delle soluzioni Fintech, hanno subito una rapida accelerazione negli ultimi anni. Ciò riflette una tendenza globale verso metodi di pagamento più efficienti e sicuri.

Secondo le statistiche recenti, il numero di transazioni contactless è aumentato esponenzialmente, con un incremento del 50% rispetto all’anno precedente. Nel 2023, sono state effettuate oltre 2 miliardi di transazioni contactless, rispetto ai 1,3 miliardi del 2022. Questa crescita è stata spinta dalla progressiva accettazione da parte dei commercianti e dalla diffusione di carte di credito e debito dotate di tecnologia NFC.

La pandemia da COVID-19, qualche anno fa, ha catalizzato tale cambiamento, poiché i consumatori sono stati costretti a cercare soluzioni di pagamento che minimizzassero il contatto fisico.

Le banche italiane hanno risposto alla domanda crescente introducendo carte contactless e promuovendo l’adozione di wallet digitali come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay. Secondo un report di Banca d’Italia, l’uso dei wallet digitali è aumentato del 70% durante il 2023.

Inoltre, il supporto da parte dei principali circuiti di pagamento, come Visa e Mastercard, ha facilitato la diffusione di terminali contactless nei punti vendita, che attualmente rappresentano oltre il 90% dei POS attivi in Italia.

Il risultato è una maggiore convenienza e sicurezza per i consumatori italiani, che ora possono beneficiare di transazioni rapide e protette.

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