Perché l’invoice trading rende più forte l’ecosistema delle imprese italiane

Riduce i tempi di pagamento di 84 giorni e offre rapidamente liquidità all’imprenditore senza impatto negativo sul bilancio o sulla posizione finanziaria delle aziende. Sempre più imprese si stanno accorgendo degli innumerevoli vantaggi dell’invoice trading, che offre benefici a tutta la filiera produttiva
Di Matteo Tarroni, CEO e Co-Founder di Workinvoice
L’invoice trading? È più bravo del mercato a selezionare fatture di qualità

I ritardi gravi nei pagamenti rilevati da Cribis nel complesso delle aziende italiane sono il 12,7% a fine settembre. Contro l’1,3% delle potenziali insolvenze registrate sul marketplace di Workinvoice. Una chiara dimostrazione che il FinTech crea sistemi virtuosi
a cura di Matteo Tarroni, Co-founder e CEO di Workinvoice
Ecosistema Impresa: Workinovice partner di PayTipper Gruppo Enel X

Workinvoice è tra i partner di Ecosistema Impresa, la nuova piattaforma lanciata da PayTipper Gruppo Enel X, per aiutare manager e imprenditori a ottimizzare i processi aziendali e avviare percorsi di crescita del business
L’innovazione che arriva dal FinTech riporta la finanza al suo ruolo originario di supporto all’economia reale

Nel mondo anglosassone le piattaforme hanno già di fatto sostituito le banche nel credito alle pmi. In Italia, il semestre pandemico ha fatto aumentare l’attenzione su un settore – quello del FinTech – che da almeno un quinquennio cresce e innova la finanza. E le imprese hanno scoperto che per uscire dalla crisi possono fare altro e non limitarsi ad accrescere il proprio debito
La liquidità è il problema, ma il debito bancario non è (da solo) la soluzione

Le imprese sono sempre più consapevoli di dover trovare fonti alternative di finanziamento per affrontare il cambiamento che la pandemia impone, avendo già stravolto le abitudini di consumo. Le filiere si riorganizzano e i modelli di business mutano in forme non ancora del tutto chiare. Per muoversi in maniera efficace è necessario dotarsi di strumenti di pianificazione finanziaria e guardare al FinTech. Gli esempi della cosmetica e della moda
Una nuova normalità per le imprese: come dovranno cambiare le aziende per affrontare il post-Covid?

A grossi eventi corrispondono sempre grandi trasformazioni. La pandemia del 2020 che ha colpito gran parte del mondo la ricorderemo non solo per come ha cambiato le nostre vite da un giorno all’altro, ma anche per le conseguenze che ha avuto sulla società e l’economia globale. Ormai è chiaro che una volta finita l’emergenza sanitaria, la normalità che avremo recuperato sarà una normalità nuova e diversa da quella che conoscevamo. Se nelle nostre vite private ritroveremo l’equilibrio degli affetti e della socialità più in fretta, sul lavoro invece i cambiamenti innescati durante questo straordinario periodo non si fermeranno
Gli effetti del Covid sulle imprese: la metà teme di finire in rosso ma c’è fiducia sulla velocità della ripartenza

Il 70% delle imprese si attende di perdere almeno il 20% del fatturato e il 40% vede cali rilevanti negli ordini. La soluzione è la gestione del circolante (soluzione che il 40% delle imprese indica come prioritaria). È ciò che emerge dalla seconda indagine dell’Osservatorio Cribis e Workinvoice sul working capital
ll Ruolo Cruciale della Filiera Produttiva nella Pandemia

In questo periodo di crisi globale dovuta al Covid è emersa l’importanza, per le imprese a capo delle filiere, di supportare (anche finanziariamente) i propri fornitori
a cura di Fabio Bolognini, Co-Founder di Workinvoice
The Next Normal nel Fashion: Analisi della Liquidità e Riconfigurazione del Settore

Abbigliamento, moda, prodotti di alta gamma mostrano un volto sorridente,
ma il trucco serve anche a nascondere le rughe.
Storia di una filiera che è tutta da ripensare
A cura di Fabio Bolognini, Co-Founder di Workinvoice
Liquidità in esaurimento e le misure adottate dal governo potrebbero non arrivare in tempo: i risultati del sondaggio di CRIBIS e Workinvoice

Circa 6 imprese su 10 dichiarano che la propria situazione di liquidità sia “limitata” o “molto limitata”, mentre oltre il 70% delle imprese sostiene che esaurirà completamente la liquidità entro 3 mesi. Le misure adottate dal Governo sono ritenute adeguate solo dal 4% delle aziende, che tuttavia auspicano di poter avere accesso a tali misure entro due mesi