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14 Maggio 2021

Import & export: ora è possibile finanziare le fatture in qualsiasi valuta

Scopriamo come funziona il nuovo servizio di Workinvoice ed Ebury dedicato alle imprese che commerciano con Paesi extra UE. I vantaggi sono significativi: ora è possibile finanziare la propria fattura in 130 valute diverse, in modo da poter pagare i fornitori in anticipo riducendo lo sbilanciamento di cassa.
 
servizio easy trade

Importare dall’estero beni – sia per rivenderli, sia, soprattutto come componenti e semilavorati di produzioni finali, è ormai la norma nel mondo globalizzato in cui viviamo. E l’Italia non è da meno: secondo l’Osservatorio Economico MAECI nel 2020 è stata l’undicesimo grande importatore al mondo, con un valore di beni importati di 377 miliardi di euro, solo di poco inferiore ai 433 miliardi dell’export. Molto spesso, per molti settori, in particolari nella manifattura, queste forniture sono vitali e disporre della liquidità immediata per poterle acquistare è importantissimo, soprattutto in questo periodo, in cui a causa della pandemia le filiere produttive hanno subito rallentamenti e i beni sono diventati scarsi. Ma vale sempre, anche in tempi normali. Immaginiamo di aver chiuso un contratto di acquisto con un’azienda cinese per diverse migliaia di euro: avere la possibilità di pagare subito il fornitore permette di concordare condizioni di acquisto più vantaggiose, e quindi acquistare in maggior quantità e rivendere con margini più alti. Se però i clienti hanno tempi di pagamento molto lunghi, l’azienda rischia di trovarsi presto a corto di liquidità.

Oggi una soluzione c’è

Oggi però esiste uno strumento che consente agli importatori italiani di pagare i fornitori internazionali in anticipo e di ridurre lo sbilanciamento di cassa. Per offrire questo servizio, Workinvoice ha unito le forze con una delle principali società Fintech al mondo: si tratta di Ebury, società del gruppo Santander attiva nella gestione di incassi e pagamenti per le PMI che lavorano con l’estero. Ebury ha sede anche in Italia e, oltre che con Workinvoice, ha stretto collaborazioni con società del calibro di Nexi e Sace. Vediamo in dettaglio come funziona.

L’accordo tra Workinvoice ed Ebury abilita due servizi: il primo che permette alle imprese di import ed export di gestire il rischio valutario. In sintesi, tramite il primo servizio il tasso di cambio viene fissato a termine, in modo che l’azienda possa indentificare il rischio valutario in un mercato tipicamente molto volatile e definire un budget chiaro proteggendo i margini. Ne abbiamo parlato qui con maggior dettaglio. Le aziende che fanno già ricorso al servizio di gestione del rischio valutario potranno accedere al secondo servizio di Easy Trade: ovvero ottenere liquidità per finanziare le fatture in qualsiasi valuta tra le 130 disponibili. In questo modo possono migliorare il proprio stato patrimoniale, senza modifiche allo status in centrale rischi. Con un flusso di cassa più rapido e consistente, queste imprese potranno migliorare il proprio rating bancario e ottenere condizioni più vantaggiose dai fornitori, pagandoli prima, oltre ad acquisire più clienti, offrendo migliori dilazioni di pagamento.

I vantaggi per gli importatori del servizio di trade finance

Con il servizio di trade finance gli importatori che già effettuano operazioni di cambio valutario potranno quindi pagare in valuta i propri fornitori in anticipo senza costi iniziali o nascosti e senza alcuna garanzia. Il meccanismo è estremamente semplice.

Dopo l’invio della fattura da parte del fornitore estero al cliente, quest’ultimo la invia a Ebury. La piattaforma, dopo aver effettuato il controllo, pagherà il fornitore nella valuta scelta e il cliente importatore dovrà ripagare Ebury dopo 150 giorni.

I requisiti minimi per accedere al servizio sono fatturato di almeno 2 milioni, flussi in valuta G3 (euro, dollaro e yen) di almeno un milione all’anno o di mezzo milione per valute diverse. Non sono ammessi settori a elevato rischio (Cannabinoidi, Crypto-assets, Gioco d’azzardo e scommesse, No Profit, associazioni non governative, Armi) o clienti high-risk(Servizi finanziari non regolati, soggetti presenti nelle liste sanzionatorie antiriciclaggio). Per quanto riguarda il finanziamento il massimo finanziabile è il 40% del patrimonio netto.

In questo modo l’azienda potrà:

  • pagare il proprio fornitore immediatamente, potendo contrattare condizioni di acquisto più vantaggiose
  • ridurre lo sbilanciamento di cassa, evitando di ritrovarsi a corto di liquidità se i propri clienti sono in ritardo con i pagamenti allineando così le proprie uscite alle entrate di cassa.
  • pagare le fatture nella propria valuta

Inoltre Ebury non chiede nessuna garanzia, ciò significa che non c’è nessun impatto sulle linee di credito esistenti.

Insomma con Workinvoice ed Ebury gestisci al meglio il tuo capitale circolante e trai il massimo beneficio dai mercati internazionali: un vantaggio non da poco, fondamentale per la ripartenza e la crescita della tua azienda.

Per saperne di più su come funziona il servizio Easy Trade e tutti i vantaggi che comporta per la tua azienda, consulta la pagina dedicata sul nostro sito.

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