Riforma della legge fallimentare: consigli alle imprese

A cura di Fabio Bolognini, Chief Risk Officer di Workinvoice Ad agosto 2020 entrerà in vigore il Codice della crisi e dell’insolvenza. Meglio che le Pmi non si facciano trovare impreparate. Una guida. La crisi d’impresa, uno degli spettri di quest’ultimo decennio italiano, ha una nuova cornice regolamentare dallo scorso febbraio e un appuntamento fissato ad agosto 2020 […]
Raisin: la Startup FinTech a voler essere una Banca (e intanto ne compra una)

Dopo Zopa, è la seconda start up che aspira a ottenere la licenza bancaria. Ed è la testimonianza di una rivoluzione copernicana nel mondo della finanza Raisin: Rivoluzione nel Mondo FinTech Uomo morde cane. La notizia di una FinTech tedesca che, attraverso l’acquisizione di un piccolo istituto di credito, sta tentando di diventare essa stessa […]
Studio sui Ritardi Gravi dei Pagamenti per singolo Settore in Italia: i Dati Workinvoice

I ritardi gravi riguardano il 12% sia delle piccole sia delle grandi aziende. E il Sud mostra numeri simili al Nord-Ovest. Merito della selezione “intelligente” dell’invoice trading. E della proattività delle aziende innovatrici Il settore più virtuoso? Quello della manifattura – solo il 2,4% i ritardi gravi – seguito da arte ed entertainment […]
Banche e Imprese: il tempo delle scelte

A cura di Fabio Bolognini, Chief Risk Officer di Workinvoice Per continuare ad ottenere i ricavi, gli istituti hanno solo due strade: copiare il modello della banca unica dei Paesi del Nord Europa o allearsi con il fintech. Il ritorno alla crescita degli utili nel sistema bancario italiano offre notizie non tutte positive agli analisti e […]
Cribis presenta a Milano i numeri sui pagamenti: Italia regina dei ritardi gravi, ma il Fintech corre in soccorso delle PMI

Il FinTech ha la soluzione per rendere il sistema più efficiente. E nel 2019 si evolve puntando su servizi sofisticati e capacità di presidiare aree scoperte dagli operatori tradizionali. Le riflessioni di Workinvoice A cura di Matteo Tarroni, Founder e CEO di Workinvoice Peggiora, a causa della crisi, la puntualità nei pagamenti tra imprese italiane: […]
L’invoice trading cresce del 500% e fa volare la supply chain finance. Workinvoice spicca per il numero di partnership

Peggiorano i ritardi gravi nei pagamenti, secondo i dati di Cribis, soprattutto per le microimprese. Ma un Osservatorio del Polimi segnala la crescita esponenziale dell’invoice trading offerto dalle piattaforme come Workinvoice. Che ha un mercato potenziale ancora enorme A cura di Matteo Tarroni, Founder e CEO di Workinvoice Nel 2018 solo il 35,5% dei pagamenti […]
PMI: ora preferiscono finanziarie la crescita con il capitale circolante (e abbandonano le banche)

Lo studio Sme Pulse 2019 di Oxford Economics e American Express rivela che nel 77% dei casi le PMI intendono finanziare i piani di crescita, produttività e innovazione con una migliore gestione del capitale circolante. Un trend che favorisce la cessione dei crediti e le piattaforme di invoice financing. A cura di Fabio Bolognini, Chief […]
Cosa ha spinto le Aziende a rivolgersi al Mercato dei Capitali: lo Studio della Bocconi

Un’analisi della Bocconi spiega cosa ha spinto le imprese a rivolgersi sempre più al mercato dei capitali. E Workinvoice immagina un futuro ancora più luminoso per il FinTech, proprio a partire da questo contesto A cura di Matteo Tarroni, Founder e CEO di Workinvoice La Disintermediazione e il FinTech La disintermediazione? È conseguenza […]
L’impatto della Fatturazione Elettronica sulla Crescita dell’Invoice Trading

Con l’obbligo di emettere documenti digitalizzati si ottengono risparmi in termini di costi e tempi: un mercato più snello ed efficiente che si presta ad essere servito dalle piattaforme di anticipo fatture. Che cresceranno come già successo in Sud America, area del mondo che guida il fenomeno A cura di Matteo Tarroni, Founder e CEO […]
FinTech Save the Queen: se le PMI britanniche arginano il rischio hard Brexit con l’invoice trading

Il ricorso all’anticipo fatture e al lending è aumentato del 60% in un anno in Regno Unito. E continuerà a crescere se si rafforzeranno le prospettive di un’uscita senza accordi dalla UE, che costringerebbe le imprese a sostenere costi più alti. Per evitare di pagare di più in vista di un ulteriore crollo della sterlina, […]