Matteo Tarroni ai microfoni di Dealflower durante l’evento di presentazione del documento Invoice Trading in Italia: analisi, opportunità e proposte, redatto da Italia Fintech con la nostra collaborazione e quella di TeamSystem.
Come evidenziato da Tarroni, le aziende italiane hanno bisogno di strumenti innovativi per la gestione del circolante poiché sono sempre di più chiuse in una morsa. Da un lato i tempi di incasso molto lunghi (oltre la media europea) e dall’altro trovano poco credito per finanziare questi tempi, lasciando spazio alla morsa che non fa altro che impedire la crescita e quindi la produttività stessa del Paese.
Il position paper quindi analizza questo mercato e dimostra come l’invoice trading dovrebbe essere utilizzato da molte più aziende, nonché come si debba certamente incentivarne lo sviluppo.
In questo contesto, quindi, il ruolo di fintech come la nostra è certamente quello di fungere come una sorta di grande dipartimento di ricerca e sviluppo, infatti, sviluppando nuove applicazioni tecnologiche su prodotti esistenti (ad esempio il factoring che esiste già da diversi decenni) con il vantaggio di poter cambiare in modo veloce, di sperimentare e di farsi vedere dagli incumbent nel modo più opportuno: per accogliere quello che viene sviluppato e metterlo in circolo. In poche parole, diffondere innovazione.