La fine dell’anno rappresenta una scadenza cruciale per qualunque azienda, perché è il momento in cui si chiude il bilancio. È proprio attraverso il bilancio che banche, fornitori, società di rating e di assicurazione assegneranno all’azienda un “rating”, ovvero un giudizio sulla solvibilità. La solvibilità è quel parametro garantisce l’accesso al credito, dunque alla liquidità.
Quindi il bilancio, la liquidità e, di conseguenza, la possibilità di garantire l’operatività della tua azienda senza interruzioni sono legate a doppio filo.
Migliorare il bilancio per affrontare la crisi economica
Se lavori in un’azienda piccola o molto piccola sai che sono proprio queste imprese a essere considerate dalle banche più rischiose in termini di solvibilità. Per questo le microimprese e le PMI sono quelle che devono curare meglio il bilancio di fine anno. E questo vale specialmente in un periodo storico come quello presente. Un periodo in cui sulle aziende pesano le conseguenze della crisi globale e del rincaro dell’energia, nonché la fine delle misure governative varate durante l’emergenza Covid.
Migliorare il bilancio di fine anno: il problema dei tempi di pagamento
Le imprese devono quindi stare attente a curare il bilancio per migliorare la propria posizione nei confronti della banche e per rendersi solide in questo periodo di crisi. Ma come fare? Il bilancio spesso risente di una condizione comune alle imprese italiane, ovvero i tempi di pagamento strutturalmente lunghi. Secondo le stime di Atradius, nel 2021 il 56% delle fatture B2B emesse da aziende italiane risultavano insolute alla scadenza. Questo significa che sono state pagate in ritardo. Il 10% risultavano invece inesigibili (ovvero, non potevano essere pagate).
Questo è un problema perché, secondo un altro report di riferimento del settore, realizzato annualmente da Intrum, i pagamenti puntuali sono cruciali per alimentare la crescita di prodotti e servizi e per rispettare i piani di assunzione. Inoltre, sono fondamentali per avere un bilancio in ordine. Però, le imprese più piccole spesso non riescono a richiedere la puntualità. Ciò accade perché hanno meno potere contrattuale verso clienti di maggiori dimensioni. Dunque, spesso si trovano a finanziare questi ultimi con tempi di pagamento più lunghi del dovuto.
L’anticipo fatture è la soluzione per migliorare bilancio e flussi di cassa
La tendenza da parte dei clienti a rimandare il pagamento all’anno successivo è un fenomeno molto frequente. Di conseguenza, il fatturato relativo all’ultimo trimestre dell’anno può diventare un fardello per il bilancio, andando ad appesantirlo alla voce “crediti verso clienti”.
Cedere le fatture dell’ultimo trimestre su una piattaforma di “invoice trading”, come quella proposta da Workinvoice, consente di migliorare alcuni indicatori finanziari in bilancio. Di conseguenza, ne giovano il rating e la solvibilità dell’azienda. Inoltre, non viene appesantita la posizione debitoria.
Gli effetti benefici sul bilancio saranno quindi:
- Ricavare liquidità immediata. Cedendo il credito commerciale (nel caso di Workinvoice, a investitori istituzionali), l’impresa ricava cassa che può usare per le spese correnti. In questo modo può ridurre la posizione finanziaria netta e l’utilizzo delle linee di credito bancarie a breve termine;
- Migliorare i flussi di cassa (cash flow). Cedendo le fatture si può ridurre la somma tra attività (crediti e magazzino) e passività (debiti) di breve termine. Così facendo si mostra un maggiore equilibrio finanziario dell’impresa nel breve termine;
- Rendere più virtuosa la Posizione Finanziaria Netta. La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è la differenza tra i debiti finanziari (qualunque sia la loro scadenza) e cassa e attività liquide. La cessione dei crediti alleggerisce la PFN e migliora una serie di indici di bilancio;
- Dedurre i costi. Un ultimo vantaggio risiede nella deducibilità piena del costo. La cessione ricade contabilmente nelle minusvalenze su crediti. Quindi il suo costo è del tutto deducibile, a differenza ad esempio di alcuni tipi di finanziamento;
- Migliorare il rating. Va sottolineato che la cessione avviene in modalità “pro-soluto”, ovvero trasferisce il rischio dell’inadempimento a chi acquista la fattura.
Le piattaforme come Workinvoice hanno reso accessibile l’anticipo fatture alle piccole e micro imprese che prima erano praticamente escluse da questa possibilità. Oggi, queste aziende possono non solo utilizzare l’invoice trading, ma con la soluzione che proponiamo possono farlo in tempi brevissimi, totalmente online, riuscendo ad alleggerire il proprio bilancio davvero in pochi giorni.
L’invoice trading può essere quindi la soluzione ideale da adottare in queste ultime settimane dell’anno per migliorare il bilancio della tua azienda.
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