«Con quali soldi?» È questa la prima domanda che si pone qualsiasi azienda in fase embrionale. Come finanziare lo sviluppo? Non c’è un bilancio o se c’è non è in utile. Non ci sono garanzie. Non c’è un track record di risultati commerciali. Quindi, spesso è molto difficile per una startup ottenere credito dal sistema bancario tradizionale. Per usare una brutta parola, non è «bancabile».
Non ha valutazioni sufficienti secondo gli standard delle banche ordinarie. È vero che ormai anche gli istituto di credito hanno branch specializzate in startup, con proposte creditizie ad hoc. Tuttavia, se mancano i numeri, il supporto delle banche non è così scontato. Quali sono le alternative? Come finanziarsi in attesa che le banche aprano le porte?
Scopri di più all’interno dell’articolo di approfondimento del quotidiano online del Corriere della Sera