“La catena di approvvigionamento (Physical Supply Chain) indica il flusso di beni o servizi che parte dal produttore e arriva al consumatore finale. Una tipica catena di approvvigionamento passa attraverso diversi anelli di fornitura, dove il primo livello di fornitori di un’azienda si serve a sua volta presso altri livelli di fornitori.
Cosa accadrebbe, quindi, se succedesse qualcosa a un fornitore unico di secondo livello (ovvero un sub-fornitore) che rifornisce vari fornitori di primo livello? La catena si spezzerebbe.
Supply chain sotto stress
Basta un ritardo o un collo di bottiglia e intere Supply Chain si fermano. È un pericolo per le imprese: l’interruzione prolungata – o il ripetersi dei blocchi – mette a rischio gli impegni presi con i propri clienti ed è proprio quello che sta accadendo oggi. Intere filiere di produzione sono sotto stress. La pandemia da Covid-19 nel 2020, il blocco del canale di Suez nel 2021 e il conflitto Russia-Ucraina nel 2022 hanno causato difficoltà nel reperimento delle materie prime, problemi di logistica e nuove restrizioni o limitazioni alla libera circolazione dei beni. A cascata, abbiamo visto ritardi nelle consegne e un incremento dei prezzi. Non c’è pace per le aziende.”
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