“E’ in arrivo una nuova stretta delle erogazioni di credito garantite dal Fondo di Garanzia per le Pmi. Le banche segnalano un ulteriore significativo irrigidimento dei criteri di credito per prestiti o linee di credito alle imprese. E’ quanto emerge dall’Osservatorio di Workinvoice, secondo cui le aziende hanno ridotto la domanda di finanziamenti a lungo termine, ma stanno continuando a cercare soluzioni agili e veloci per finanziare il circolante. Una delle alternative per far fronte a queste turbolente è l’invoice trading.
Stretta del credito, come stanno reagendo le imprese
Nel quarto trimestre del 2022, sono aumentate le banche che segnalano una stretta dei criteri di credito (circa il 26% contro il 19% nel terzo trimestre del 2022, secondo la Bank Lending Survey della Bce). Anche i numeri del Fondo di Garanzia per le Pmi confermano la contrazione: a marzo, il numero di domande di finanziamenti garantiti è diminuito del 46%, mentre l’importo è diminuito del 52%. La principale fonte di credito per le PMI in Italia ha registrato un calo non solo degli importi erogati (-35% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), ma anche delle richieste da parte delle aziende.Si è verificato invece un aumento dei finanziamenti per coprire il circolante. Questo scenario fortemente turbolento ha portato le imprese ad interessarsi maggiormente a servizi di factoring e invoice trading.”
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