In periodi duri come questo, con le imprese sempre più in difficoltà a incassare in tempi accettabili le proprie fatture commerciali, Workinvoice è in grado di offrire soluzioni all’avanguardia per aiutare le imprese a migliorare la gestione del capitale circolante e la pianificazione dei flussi di cassa.
Delle soluzioni pensate da Workinvoice per le PMI, delle conseguenze dell’inflazione e dell’innalzamento dei tassi di interesse sullo scenario economico atteso per il 2023 e di altri temi relativi al finanziamento per le imprese ne ha parlato il nostro CEO, Matteo Tarroni, nell’ultimo numero di Economy Magazine.
“L’innalzamento dei tassi significa per le aziende maggiori costi. Da un anno a questa parte, a seconda delle forme tecniche, i tassi sono aumenti fra il 20 e l’80%, e questo vuol dire che per le aziende i costi dei finanziamenti in alcuni casi sono quasi raddoppiati. Inoltre l’aumento dell’inflazione fa diventare le aziende più “rischiose” nei confronti dei fornitori, che tendono così a chiedere di essere pagati prima, creando in pratica un ulteriore problema di capitale circolante.”
Che consigli possiamo dare alle aziende?
Di prestare molta attenzione alla cassa, perché le imprese non falliscono mai per il fatturato ma per la difficoltà a fare cassa. E poi, per quanto riguarda il lato finanziario, direi diversificare il più possibile: le banche reagiscono tutte allo stesso modo, alzando i tassi, per cui è auspicabile guardare a soluzioni alternative e complementari.
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