Aggredire un mercato da 15 miliardi di euro con un marketplace che permetta a chiunque di comprare e vedere crediti fiscali superando lo scoglio della capienza, ovvero la capacità di abbattere le imposta utilizzando le detrazioni: se le ultime superano le prime, l’operazione diventa impossibile. Un problema non certo secondario nel momento in cui il governo per rilanciare l’economia punta a finanziare grandi opere edilizie di efficientamento energetico con rimborsi al 110% degli importi spesi. La piattaforma realizzata da Workinvoice insieme a Crif con il supporto di Pwc nasce dunque con un duplice obiettivo: da un lato, facilitare e migliorare il processo di scambio e negoziazione tra le parti; dall’altro, garantire il rispetto della compliance normativa tramite verifiche tecniche e fiscali sul credito stesso. Un processo che si svolge interamente online garantendo tempistiche più rapide e commissioni più basse.
“Workinvoice – dice il fondatore e ad Matteo Tarroni – gestisce da anni il più importante marketplace digitale per i crediti commerciali. A fronte dell’opportunità creata con il varo del Super Ecobonus abbiamo deciso di far evolvere il nostro modello di marketplace nella direzione dei crediti fiscali, con l’obiettivo di trasformarli, anche in questo caso, in una asset class innovativa. Un vero e proprio mercato secondario che si estenderà ai crediti fiscali trasferibili. Per noi si tratta di un ulteriore importante passo della nostra strategia di realizzazione di servizi a valore aggiunto per banche e corporate che vogliono offrire alla propria base di clientela servizi digitali innovativi”.
Scopri di più all’interno dell’articolo di approfondimento di Business Insider