MILANO – Alle imprese impantanate nella paralisi del coronavirus serve liquidità, e subito.
Secondo l’Osservatorio sul Working Capital realizzato da CRIBIS, società del gruppo CRIF specializzata nella business information, e Workinvoice, prima piattaforma digitale italiana di invoice-trading, “l’emergenza sanitaria in corso in Italia nei prossimi tre mesi avrà un impatto sul capitale circolante delle PMI stimato tra 10 e 19 miliardi di euro su un totale di 342 miliardi di crediti e debiti commerciali”.
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