Workinvoice

Soluzioni

Partnership

Workinvoice news
9 Luglio 2021

Workinvoice si allea con RiverRock per veicolare capitali stranieri all’economia reale italiana

Siamo orgogliosi di annunciare una nuova partnership a sostegno delle imprese italiane. Questa volta l’accordo è stato stretto con RiverRock, tra le principali società di gestione patrimoniale alternativa che investe in mercati privati e real asset, per allocare anche presso le PMI italiane i capitali raccolti attraverso la RiverRock Accounts Receivable Finance Strategy.

Con questa alleanza, la società si affianca ai 16 fondi internazionali che hanno aderito alla nostra piattaforma negli ultimi 24 mesi e si impegna a veicolare capitali stranieri a sostegno delle aziende italiane, in particolare le piccole e medie, in un contesto post-pandemico in cui le imprese dovranno cercare fonti di credito alternative

Fondata nel 2009, RiverRock è una società di asset management con sede a Londra e uffici a Parigi, Madrid e Milano. Si concentra esclusivamente sull’Europa ed è supportata da una base di investitori diversificata, che comprende istituzioni pubbliche, fondi pensione, compagnie assicurative e family office. Tra gli anchor investors, il Ministero Federale tedesco dell’Economia e dell’Energia, lo European Investment Fund e il Fondo d’Investimento Italiano.

L’accordo con un player internazionale importante come RiverRock è per noi motivo di entusiasmo ed un’ulteriore conferma del grande valore dell’invoice trading italiano nel panorama europeo. Crediamo molto in questa collaborazione e nella necessità di portare liquidità alle imprese in una fase così delicata della nostra economia: non è un caso se nel 2020 in Italia il fintech ha erogato il 450% di risorse in più alle imprese rispetto all’anno precedente. Le imprese devono dunque guardare oltre e per farlo devono possedere gli strumenti che saranno indispensabili nel prossimo futuro: primo tra tutti, il credito alternativo a quello bancario. E molte aziende lo hanno già capito, tanto che quello dei crediti commerciali è un mercato in continua espansione: basti pensare che solo attraverso la nostra piattaforma abbiamo già intermediato fatture per circa 500 milioni di euro.

Inoltre, per effetto dei provvedimenti assunti dal governo nel 2020, secondo i dati di Banca d’Italia sono stati concessi nuovi finanziamenti garantiti per circa 200 miliardi, ma con un aumento netto di solo 25 miliardi nello stock di credito bancario alle imprese nel periodo marzo 2020-aprile 2021. L’applicazione delle garanzie statali potrebbe cessare a fine anno e le imprese dovranno affrontare sia i fabbisogni di capitale circolante in presenza di una crescita del fatturato, sia i primi rimborsi dei prestiti, quando scadrà il periodo di preammortamento. Lo strumento della cessione dei crediti commerciali, (che non necessita di garanzie statali) potrà tornare sicuramente utile alle imprese per superare i prossimi mesi che si prevedono difficili: da un lato i bilanci 2020, che presentano molti casi di cali di fatturato, perdite e appunto appesantimento dell’indebitamento, dall’altro la crescita di ordini e fatturato nel 2021 da finanziare.  Prova ne è anche la crescita dell’intero comparto del factoring nei primi 5 mesi del 2021: +9.8% (dati Assifact).

Uno scenario in cui RiverRock si inserisce acquistando portafogli di crediti commerciali attraverso la piattaforma di Workinvoice e sostenendo così una migliore gestione del capitale circolante delle PMI, aiutandole a recuperare liquidità dal credito commerciale dormiente senza appesantire il bilancio. 

“Siamo lieti di aver stretto una partnership con Workinvoice, con la quale puntiamo a rafforzare la nostra capacità di origination in Italia – afferma Michel Péretié, CEO di RiverRock. – RiverRock può vantare una lunga storia nel mondo dei finanziamenti alle PMI in tutta Europa. Oggi, questa partnership ci consente di effettuare investimenti istituzionali nelle PMI italiane in un momento in cui l’accesso al credito è limitato e si prevede che i tassi di insolvenza aumenteranno.” Michael Lamont, Co-CIO di RiverRock, aggiunge: “L’integrazione con la piattaforma di Workinvoice rappresenta un’importante pietra miliare nella strategia di Accounts Receivable di RiverRock. Il loro approccio collaudato è pienamente in linea con la nostra etica nel fornire credito alternativo, in quanto entrambi cerchiamo di promuovere stabilità, crescita e ripresa.”

Ti è piaciuto questo articolo?

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Condividi sui social

LinkedIn
Facebook
Twitter
WhatsApp

ALTRE NOTIZIE SIMILI

banca sella workinvoice
Workinvoice news
20 Aprile 2021

Workinvoice insieme a Banca Sella: nasce il primo servizio di open banking per le imprese totalmente integrato e digitale

città luci
Insight & Business tips
22 Gennaio 2021

Dal FinTech all’Embedded Finance

blog-img potenza 4
Insight & Business tips
4 Dicembre 2020

Personalizzazione, velocità e digitalizzazione: le carte vincenti del Fintech in un mondo che cambia

Cribis Cash
Insight & Business tips, Workinvoice news
24 Giugno 2020

Convergenza tra fintech e marketplace B2B. Il caso dell’Invoice Trading e la partnership Cribis-Workinvoice

Resta aggiornato
Iscriviti alla newsletter Workinvoice

Workinvoice
Piazza San Camillo de Lellis 1, 20124 Milano

info@workinvoice.it
(+39) 02-868-91072

About

WorkInvoice © 2016 / P.IVA 08451350964 / Numero REA MI-2027541 / Payment Agent: Regafi 86989 / designed by SUNNYONES